Il film distribuito da Medusa è nelle sale cinematografiche dal 21 gennaio 2011

Immaturi di Paolo Genovese

  Cultura e società   

Genovese ha diretto tra Roma e Sabaudia un film che racconta, tra situazioni, dialoghi e pensieri emblematici, tante diverse immaturità che, alla fine, hanno un unico denominatore comune: la fatica di togliersi i pantaloni corti ed infilarsi quelli lunghi.

La commedia, brillante e sentimentale, riporta una generazione a confrontarsi con la vita che dopo vent’anni è andata da tutte le parti, fra sogni e disillusioni.

Lo psichiatra infantile Giorgio (Raoul Bova), l’agente immobiliare “mammone” Lorenzo (Ricky Memphis), il deejay di un programma radiofonico notturno Piero (Luca Bizzarri), la manager in carriera, indaffarata, distratta e svagata Luisa (Barbora Bobulova), Virgilio (Paolo Kessisoglu) e la chef di successo, sesso dipendente, Francesca (Ambra Angiolini), un tempo, vent’anni fa erano compagni di scuola, erano amici, erano un gruppo. Poi è successo qualcosa e il gruppo si è frantumato.

Oggi hanno in comune un problema per cui, almeno per qualche giorno, torneranno ad essere un gruppo.

Il Ministero della Pubblica Istruzione, infatti, ha annullato il loro esame di maturità per mancanza di adeguati requisiti del Presidente di Commissione e oggi lo dovranno rifare. Pena l’annullamento di tutti i titoli successivamente conseguiti.

Nel film li vediamo di nuovo insieme, come ai vecchi tempi, per preparare nuovamente gli esami di maturità, con qualche ruga in più e qualche capello in meno e con la voglia di risentire il sapore della giovinezza e la consapevolezza, più o meno profonda, che quel periodo è passato.

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