Il documentario è diretto da Jean-Jacques Mantello

Oceani 3D

  Cultura e società   

Attraverso l´incredibile viaggio di una piccola tartaruga marina, Oceans 3D ci trascina in una favolosa odissea sottomarina alla scoperta di un mondo magico in pericolo, popolato da creature affascinanti, divertenti a volte inquietanti.

Il viaggio è descritto da tre uova che hanno le voci di Aldo, Giovanni, Giacomo con i dialoghi originali rivisitati da Pino Insegno.

La realizzazione del film ha richiesto 7 anni di lavorazione durante i quali 400 operatori hanno effettuato ben 26 spedizioni sottomarine attraverso i mari e gli oceani di tutto il mondo. Dopo aver passato un totale di 1500 ore sotto l´acqua i realizzatori hanno accumulato oltre 200 ore di riprese.

Il primo film subacqueo interamente realizzato in digitale 3D è stato prodotto da Jean-Michel Cousteau, esploratore, ambientalista, che da oltre 40 anni è impegnato a diffondere l’amore per il mare.

Il film, distribuito dalla Eagle Pictures, è nelle sale dal 30 aprile 2010.

In occasione del lancio del film Oceani 3D, CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) e Eagle Pictures hanno organizzato il concorso “Vinci grandi premi con Oceani 3D” (www.oceani3dilfilm.it ), una iniziativa che vuole sensibilizzare i giovani alla salvaguardia delle tartarughe marine.

Per partecipare basta inviare fino al 9 maggio 2010 un sms al numero 348- 6265691 con uno slogan per salvare tartarughe marine. L’sms non dovrà superare i 160 caratteri. In palio ci sono 20 kit d´adozione di tartarughe e delfini e un Ecocamp per due persone a Linosa (AG), l’occasione per chi non vuole rinunciare neanche in vacanza a uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e delle sue risorse, a chi ama la natura e ha voglia di condividere l’esperienza con altre persone e al fianco di uno staff qualificato di biologi, naturalisti e veterinari.

CTS, associazione ambientalista da anni impegnata nella salvaguardia della biodiversità, invita ad adottare simbolicamente delfini e tartarughe, animali a rischio di estinzione.

Farlo è semplicissimo: basta andare sul sito www.ctsambiente.it cliccare sui banner “adotta” per ricevere tutte le informazioni sulle modalità di adozione e su Pinna Bianca, Mistral, Pioggia, Alaimo, Zorro ed Alfa, e la tartaruga Martina trovata in un groviglio di nylon nei pressi di Lampedusa che dopo una serie di cure è tornata in mare aperto. Chi deciderà di adottare riceverà un kit contenente il certificato di adozione dell’animale prescelto, la sua foto e dei gadget.

E’ l’occasione per dimostrare l’attenzione verso l’ambiente e per fornire un aiuto concreto al Centro di Ricerca di Caprera nel Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, a quello di Lampedusa e ai Centri di Recupero dedicati alle tartarughe marine di Lampedusa, Cattolica Eraclea, Brancaleone e Asinara, dei veri e propri presidi ospedalieri dove gli esemplari di tartarughe che si trovano in difficoltà vengono curati e messi nelle condizioni di riprendere il mare. Il sostegno del grande pubblico è importante per salvaguardare questi animali iscritti nella lista rossa della IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) perché in serio pericolo di estinzione. Per le adozioni: www.ctsambiente.ittel. 0664960384, fax 06.64960335.

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