Qualità e rispetto della natura sono i denominatori comuni di tutta la storia di questa azienda dai tempi della carrozza di cavalli alla attuale moderna tecnologia

Birra Forst: l’ultimo grande brand rimasto indipendente in Italia

  Food and beverage  

Nel 1857, due imprenditori meranesi, Johann Wallnöfer e Franz Tappeiner, fondarono una fabbrica di birra sul Maso Unterkofl, a Foresta (Forst in tedesco), che offriva anche allora le migliori caratteristiche: la strada che collegava Foresta sia a Merano sia alla Val Venosta, la possibilità di immagazzinare ghiaccio naturale durante l’inverno, necessario per raffreddare in estate le cantine scavate nelle rocce del Josefsberg e un’acqua superlativa sgorgante dalle sorgenti delle montagne. L’acqua, il malto, derivato per trasformazione dall’orzo, il luppolo, sostanza non solo amaricante ma anche antiossidante e rilassante, e il lievito, necessario alla fermentazione, solo le quattro sostanze, semplici e naturali, indispensabili per ottenere la birra e dal loro diverso dosaggio si ottengono tipi di birra differenti per il bouquet, il sapore e la finitura.

Con il passaggio della proprietà a Josef Fuchs da Laces, contadino e  proprietario di stazione di posta, nel 1863, ha avuto inizio la dinastia di casa Fuchs che continua oggi con la sua IV generazione. Nel 1892 l’azienda passa nelle mani del figlio, Hans Fuchs e sotto la sua guida illuminata l’azienda raggiunge nel 1901 la poderosa produzione di 22.500 hl. Vengono costruiti il nuovo complesso di cantine di maturazione, una nuova malteria, la sala di cottura la nuova cantina di fermentazione che riscosse grande interesse ed attenzione nel mondo birarrio per il progetto e la funzionalità. Alla morte di Hans Fuchs succede la moglie Fanny, che, con spirito imprenditoriale, guida l’azienda fino al 1933, quando la stessa passa in mano al figlio Luis Fuchs, che, in 56 anni di attività, porta l’azienda a livelli qualitativi e tecnologici altissimi.

L’azienda si è sempre comportata in maniera moderna anche in campo sociale: dagli appartamenti per i propri dipendenti (inizi del ‘900) al grande contributo dato alla costruzione della tramvia (1908) che univa Merano a Foresta.

La Forst è sempre stata, allora come oggi, un punto di ritrovo per chi vuole gustare una birra nel ristorante annesso alla fabbrica o nel Biergarten nelle giornate estive; si racconta che anche la Principessa Sissi, ospite di Merano, apprezzasse una sosta nel giardino della Forst per ristorarsi con un’ottima birra.

Sopravvissuta a due guerre mondiali e a sconvolgimenti politici ed economici, la Forst è un’azienda di importanza e mercato nazionale, caratterizzata dal fatto che, oggi, le eredi dell’imprenditore Luis Fuchs sono tutte donne e lo scettro è nelle mani di Margherita Fuchs von Mannstein, amministratore delegato della società, ancora presieduta dalla madre Margarethe.

Birra Forst non è una fabbrica come tante: tutto è fatto con la massima diligenza e discrezione e cura per il dettaglio. I silos con la bevanda a maturare, sono custoditi all’interno di una costruzione particolare di cinque piani con le tipiche finestre altoatesine; la sala di imbottigliamento e l’impianto di riempimento fusti, uno tra i più moderni d’Europa, sono sotto un tetto di legno; le caldaie lavorano al piano interrato, alimentate da una sorgente di acqua naturale che sgorga dalla la montagna. La manutenzione viene fatta da dipendenti interni, idraulici e muratori, elettricisti, decoratori che mantengono sempre pulito e decoroso l’ambiente della fabbrica Forst. Anche l’ingresso agli uffici e alla direzione è tradizionale, legno e vetro, discrezione e gentilezza del personale e all’interno dell’area della fabbrica, sono state costruite case vere e proprie destinate ai dipendenti single, portando avanti la filosofia del capostipite.

Quest’anno Birra Forst si presenta sul mercato con una nuova campagna di comunicazione, ideata dall’agenzia milanese Cayenne, con l’obiettivo di essere leader nella birra alla spina ed incrementare le vendite della bottiglia grazie alla notorietà.

Il concept creativo ruota intorno al posizionamento unico di Forst: una birra buona e di qualità perché nasce dalla natura incontaminata dell’Alto Adige, un concetto forte che proprio grazie alla forza comunicativa ha permesso di essere declinato su mezzi diversi, creando una campagna di comunicazione veramente integrata.

Siamo partiti dal concetto, molto forte e distintivo che lega strettamente Forst al proprio territorio; - ha affermato Giandomenico Puglisi, Direttore Creativo Cayenne - da qui abbiamo “creato” questa specie unica, che nasce e cresce tra queste montagne. “Forst, buona perché ha sempre vissuto qui”, recita infatti il pay off: un posizionamento chiaro, unico e differenzia Forst da tutti gli altri brand.

Nella natura incontaminata dell’Alto Adige, tra stradine innevate, su un pino da cui cade della neve, in un ruscello di montagna, si scopre una specie mai vista prima, che giocherella e si muove liberamente nel silenzio di questo paesaggio quasi da favola. Alcuni bicchierini attraversano la strada, accompagnati da un bicchiere un po’ più grande, altri piccoli amici si divertono sopra un albero, altri ancora saltellano in un piccolo ruscello …

E’ stato lanciato anche un concorso che prevede l’invio di materiale fotografico che “immortali” i tanti luoghi dove si è incontrata la specie Forst. Le migliori immagini saranno premiate con soggiorni in Alto Adige per sperimentare di persona i luoghi dove vive la nostra specie!

Con questa campagna vogliamo farci vedere e farci conoscere sempre di più anche al di fuori dell’Alto Adige, dove siamo leader di mercato. – ha aggiunto Margherita Fuchs von Mannstein, Amministratore Delegato di Birra Forst - Per la prima volta andremo in TV, mezzo che ci permette di colpire un target molto ampio, unitamente all’intensa attività sul web con la quale possiamo rafforzare la notorietà del marchio presso un target più giovane.

Info: BIRRA FORST SpA - Via Venosta 8 - Tel. 0473/260111 - press@forst.it - http://www.forst.it/it.html

Giovanni Scotti

 Versione stampabile




Torna