La terza edizione ha regalato un￾fesperienza visiva senza precedenti

Canon Neoreal

  Tecnologia  

Quest´anno, in collaborazione con i due creativi - l´artista Kyota Takahashi e l´architetto Akihisa Hirata - Canon ha utilizzato le proprie tecnologie di digital imaging per creare un nuovo mondo sensoriale, capace di risvegliare una nuova esperienza visiva

Leader mondiale nel settore del digital imaging, Canon svolge incessantemente attività di ricerca, e con altrettanta tenacità accetta le nuove sfide del mercato per individuare nuove e migliori forme di espressività visiva contribuendo così, in definitiva, al rafforzamento di questa forma d´arte. Le installazioni NEOREAL – un nuovo mondo sensoriale – presentate già nel 2008 alla Milan Design Week mostrano i risultati nati dalla collaborazione con alcuni creativi e artisti Giapponesi. Un opera che ancora una volta ha entusiasmato i visitatori, facendo apprezzare i prodotti e le tecnologie Canon più recenti.

Nella prestigiosa sede della Triennale di Milano, dal 13 al 19 aprile 2010, Canon ha presentato la terza edizione di “NEOREAL”: uno spazio creativo in cui il talento e l’inventiva giapponesi si sono fusi con la tecnologia più innovativa del digital imaging Canon.

La mostra-installazione, dal titolo Kagayaki, si è presentata ai visitatori come una struttura poliedrica a spirale, progettata dall’architetto Akihisa Hirata, sulla quale venivano proiettate delle immagini vibranti di colore, nate dalla creatività di Kyota Takahashi. La struttura, evocando un organismo vivente, caratterizzato da un design tridimensionale curvilineo – alta circa 6 metri, larga 8 e profonda 40 – si snodava su uno spazio espositivo di 650 m2.

L’installazione. La costruzione dello spazio - Sezione Kagayaki – Vitalità della luce e del colore

Luci e colori che si fondono in un nuovo spazio sensoriale pieno di vitalità e luminosità. Un mondo poliedrico, capace di trascinare lo spettatore nelle sue grandi dimensioni. “Kagayaki ” (vitalità della luce e del colore) è il nome dell´installazione che genera e contemporaneamente sprigiona nello spettatore una nuova esperienza visiva.

Prism Liquid – il concetto e il progetto di Kyota Takahashi, Akihisa Hirata

 In questo spazio poliedrico a spirale i colori e le luci si muovono, e come un flusso d´acqua mutano continuamente nella forma. Questo genera la coesistenza di più concetti opposti: staticità e dinamicità, concretezza e astrazione, inizio e fine. Le luci create da Takahashi vengono proiettate sulla struttura poliedrica ideata da Hirata. Schermi disposti a spirale e collegati fra loro tridimensionalmente, formano una composizione che prende vita con la proiezione multicolore grazie alla tecnologia digital imaging di Canon. Le immagini sono state realizzate con la reflex EOS 7D, dotata di funzionalità di registrazione video Full HD, e con la videocamera Full HD LEGRIA HF S 21 e proiettate da ben 21 proiettori della serie XEED che garantiscono immagini nitide e cristalline. XEED WUX10 Full HD, dotato della straordinaria risoluzione WUXGA (1920 x 1200 pixel), e XEED SX80 Mark II con risoluzione SXGA+. Una sintesi più che convincente delle tecnologie di input e output Canon, senza le quali una tale nuova espressività non sarebbe stata possibile.

Prism Liquid

L´opera di immagini - Riconoscere il proiettore è il punto di partenza

Testo di Kyota Takahashi: L´ispirazione nasce dal proiettore stesso. Il fascio emesso dal proiettore è in realtà uno spazio fatto di luce, un volume invisibile di forma piramidale. Riconoscendo il fenomeno di spazialità del proiettore ho creato una superficie che lo facesse emergere. Ho voluto esprimere nel modo più essenziale e diretto possibile il concetto di “dall´acquisizione alla riproduzione. Senza utilizzare la CG ma curando invece la scelta dei soggetti, il posizionamento delle luci e il metodo di ripresa, ho cercato di mettere in risalto il fascino che un´immagine reale può avere. Ho pensato di creare un mondo in cui far coesistere concetti che sono abitualmente in contrasto, come “2D/3D” “concreto/astratto” “statica/dinamica”DLe immagini vengono inizialmente proiettate sul grande schermo orizzontale che si trova in fondo alla sala. In questa sezione le immagini sono state riprese simultaneamente da 5 fotocamere reflex con funzione di registrazione video; usando questi fotogrammi sono riuscito a creare uno scenario estremamente panoramico fatto di immagini vivide e di alta qualità come fosse un Emakimono, un rotolo istoriato. Utilizzando il Vision Scroller* ho fatto sì che i visitatori potessero interagire e apprezzare questa esperienza visiva LIVE. Le immagini vengono prima scomposte in frammenti dai colori scintillanti e poi ricostruite tridimensionalmente come Origami diventando immagini figurative concrete. Il risultato è una dimensione ignota, resa possibile dalla tecnologia raffinata e precisa del digital imaging Canon, e dalla variazione di colore e dal dinamismo propri delle luci e delle immagini.

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