L’azienda leader nella produzione di mobili in legno presidia la settimana più effervescente di Milano con 3 differenti proposte

Le Fablier si fa in 3 per la Design Week 2010

  Casa e arredo  

Salone del Mobile, Triennale, via Manzoni; queste 3 tappe hanno segnato la mappa del design Le Fablier (www.lefablier.com).

L’azienda si presenta quest’anno alla Design Week con la consueta ricchezza di scelta e di prodotti, ma anche con grandi novità: tutte le nuove proposte del 2010, collezioni inedite e una suite di fascino. Dal Salone del Mobile al più movimentato scenario del Fuorisalone, 3 appuntamenti immancabili scandiscono la settimana più importante del panorama milanese, durante la quale l’azienda si presenta con un mix interessante di design, innovazione e tradizione tutto da scoprire.

Un vero e proprio giardino d’inverno é stato la cornice ideata da Luca Piatti e allestita da Vanna Bellazzi che ha ospitato tutte le novità Le Fablier del 2010.

Le proposte dell’azienda per la 49^ edizione del Salone del Mobile vanno dalle linee più classiche, come le anteprime della zona giorno, firmate Manzoni, della collezione “C’era una volta” e la nuovissima credenza disegnata da Pradella per la collezione I Lauri, alle forme più contemporanee di una nuovissima linea componibile in hemlock, un nuovo tipo di legno introdotto recentemente nel settore dell’arredamento.

Novità assoluta di questo Salone è stata la collezione “Giardino Fiorito”, composta da pezzi esclusivi disegnati da Aldo Cibic che, insieme a Le Fablier, ha pensato di realizzare una linea di mobili, dedicati alla zona giorno e alla zona notte in frassino spazzolato, con finiture in colori pastello. Un classico esempio di quello che è stato definito il “funzionalismo caldo” di Cibic, un concetto che nasce dall’unione del contemporaneo, tradizionalmente considerato freddo, e il calore di un mobile tipico della produzione Le Fablier. La testata del letto con i trafori a fiorellini, la vetrina di legno colorato verde chiaro che pur essendo contemporanea evoca l’idea di un passato, il grande armadio a listellini con la maniglia rotonda, il tavolo rustico contemporaneo, fanno parte di una collezione calda, romantica e moderna, complementare nell’immagine d’insieme di una casa accogliente.

Fuorisalone – Salone d’Onore della Triennale di Milano - Poco più di un anno fa Michela Barona, amministratore unico di Le Fablier, proponeva a Gaetano Pesce di realizzare insieme una collezione di mobili lontana dall’accademismo rigido del minimalismo e che potesse idealmente ricordare il “calore delle carezze” e la “sensualità dell’abbraccio”. E´ nata così “L’Abbraccio”, una serie di mobili composta da sei tipologie: un tavolo, una sedia, una consolle, una credenza, una libreria ed un armadio. Questi “pezzi” sono realizzati con processi che, pur prodotti in serie, danno origine ad esemplari unici, con dei materiali che vanno dalle resine epossidiche, a quelle poliuretaniche, alle schiume rigide e al legno. I primi tre sono i protagonisti del linguaggio materico di Pesce ed il quarto è uno dei fautori principali del successo e della fama di Le Fablier. L’Abbraccio evoca l’incontro tra il classico e il contemporaneo e celebra il “mescolamento” caratteristico del nostro tempo in cui l´innovazione sottintende un radicale cambiamento di valori che siano all’altezza di rappresentare la complessità dei nostri giorni.

Fuorisalone – Show Room, via Manzoni - Nel nuovo polo di design di via Manzoni l’azienda ha presentato homeSUITEhome. Una vera e propria suite d’albergo, lussuosa e confortevole, firmata Le Fablier, allestita ed esposta in vetrina all’interno della prestigiosa cornice del quadrilatero della moda milanese. La scelta di questo tipo di esposizione in una settimana che abitualmente non compete al contract è presto spiegata: esiste un forte link fra una casa e un albergo, a casa ci si vorrebbe sentire sempre coccolati come quando si alloggia in un albergo e in albergo ci si vorrebbe sempre sentire a proprio agio come fra le pareti domestiche.

Partner di questa iniziativa è stata Liuni, l’azienda italiana specializzata in finiture d’interni, in particolare in rivestimenti e tessuti, che in questa occasione speciale ha presentato nuovi materiali caratterizzati da importanti novità tecniche. Il concept dello show room, unico nel suo genere, è stato sviluppato da Vanna Bellazzi e da Nicola Frignani.

Sono entusiasta di questo Salone e Fuorisalone. – ha affermato Michela Barona, amministratore unico dell’azienda – Avevamo in cantiere molti progetti e siamo riusciti a concretizzarli tutti. L’anima tradizionale di Le Fablier ha trovato la sua massima espressione nell’esposizione in Fiera che quest’anno si impreziosisce della collaborazione con Aldo Cibic. Le attività relative al settore del contract, area nella quale l’azienda si sta muovendo velocemente sviluppando nuovi e importanti progetti, sono state presentate per la prima volta nel contesto del Fuorisalone. Infine la collezione inedita L’Abbraccio, una “capsule” di eccellenza nata dell’incontro con Gaetano Pesce, ha segnato un momento importante per lo sviluppo aziendale. Un percorso, scandito da tre tappe, tra le vie della Design Week ha sorpreso chi già ci conosce e incuriosito coloro che ancora non ci conoscono.

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