Impegno a tutto tondo contro la rinite allergica

Levoreact: nuovo spray nasale antistaminico

  Salute  

Levoreact: nuovo spray nasale antistaminico che aumenta la gamma dei farmaci OTC per gli allergici.

Nasce il vademecum per l’automedicazione responsabile – maggiori informazioni sul sito www.re-actine.it. La progressione della rinite allergica sembra inarrestabile. I dati più recenti relativi al nostro Paese indicano oltre 30% di casi registrati tra i bambini: Nel corso degli ultimi 5 anni l’aumento è stato del 5 % – conferma il prof. Giorgio Walter Canonica, Direttore della Clinica di Malattie dell’apparato respiratorio e allergologia dell’Università degli studi di Genova – se questa curva di crescita si manterrà inalterata si può prevedere che, entro il 2020, un bambino italiano su due soffrirà di rinite allergica. L’incremento delle allergie non riguarda solo la popolazione pediatrica; le allergie esordiscono anche in età più avanzata, in persone di 70 anni.

La rinite allergica non è una malattia banale; la sua influenza sulla qualità della vita è notevole: le attività all’aperto, il lavoro, l’attività scolastica, lo sport e il sonno ne vengono condizionate. In controtendenza, un’elevata percentuale di pazienti non si rivolge al medico. La conferma in uno studio che ha analizzato i bisogni insoddisfatti delle malattie croniche severe delle alte vie respiratorie. La stragrande maggioranza dei pazienti fa auto-diagnosi per la rinite allergica – spiega il prof. Canonica – ma il 59% dei pazienti non si cura. Molti pazienti si rivolgono al farmacista mentre, una ristretta percentuale, si rivolge al medico specialista.

Da questo scenario nasce l’impegno per la responsabilizzazione di tutti coloro che ricorrono all’automedicazione e l’impegno del comparto farmaceutico nel rispondere in maniera completa e adeguata alle esigenze dei pazienti.

La rinite allergica è una patologia in cui c’è un grande spazio per l’automedicazione - conferma il dr Alessandro Fiocchi, Presidente dell’Associazione Allegria – in questo campo l’Italia assomiglia più agli Usa che non agli altri Paesi europei. Poter disporre di un’ampia scelta di medicinali da banco è fondamentale, soprattutto nel caso delle forme di rinite lievi e moderate.

La nostra offerta terapeutica nel campo dei farmaci antiallergici OTC copre molte delle necessità espresse dai pazienti sofferenti di allergie intermittenti e persistenti oltre a costituire un concreto supporto per il farmacista in un comparto di grande importanza per l’automedicazione. – spiega il dr Gian Bruno Calderoni, Scientific and Medical Affairs Director Johnson & Johnson - Capostipite della famiglia di preparati antiallergici è Reactine, farmaco disponibile ormai da qualche anno e che, per la presenza di un antistaminico (cetirizina) associato a un decongestionante nasale (pseudoefedrina), rappresenta il preparato ideale per il trattamento della rinite allergica intermittente accompagnata da congestione nasale.

Ultimo nato nella famiglia è Levoreact, spray nasale a base di levocabastina.

Si tratta di un antistaminico, per uso topico, particolarmente efficace nella terapia delle riniti allergiche caratterizzate dai sintomi provocati dalla liberazione di istamina, quali starnuti, rinorrea, prurito nasale ed ipersecrezione muco nasale. – aggiunge il dr. Calderoni - Il suo ampio margine di sicurezza lo rende un medicinale indicato anche per i bambini al di sopra dei tre anni, un target frequentemente escluso dalla terapia con altri farmaci antiallergici.

Il farmacista ricopre un ruolo essenziale nel garantire un corretto utilizzo dei farmaci OTC. Oggi la sua funzione di consigliere e di educatore per il cittadino è particolarmente importante nei confronti dell’automedicazione. – sottolinea il dr Felice Ribadone, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Genova - La corretta gestione di un bene prezioso come il farmaco richiede un intervento sistematico di interpretazione e di consiglio.

È importante che il paziente possa ricevere un consiglio qualificato per riconoscere i sintomi della rinite e valutarne la gravità, come utilizzare in maniera razionale i farmaci disponibili e quando rivolgersi al medico. Oltre a suggerire il ricorso al preparato OTC più indicato, il farmacista dovrebbe fornire gli elementi utili per evidenziare tempestivamente un sintomo che potrebbe diventare oggetto di una patologia – precisa il dr. Ribaldone – come nel caso della possibile presenza di asma associata alla rinite allergica.

Insieme ai preziosi consigli del farmacista, i pazienti hanno a disposizione uno strumento come il Vademecum REACT, scaricabile dal sito www.re-actine.it, ideato con l’intento di aiutare, chi ne è affetto, ad orientarsi nel mondo della rinite allergica e della sua automedicazione responsabile.

Il Vademecum offre indicazioni di base utili per comprendere se i disturbi lamentati sono effettivamente riconducibili a un´allergia e rappresenta un mezzo per aiutare il paziente nella scelta degli strumenti per affrontarla ricorrendo, quando ciò sia indicato, all´automedicazione responsabile con il supporto del farmacista – spiega il suo autore, il dr Fulvio Braido, Dirigente medico della Clinica Malattie Apparato Respiratorio e Allergologia dell’Università degli Studi di Genova.

Il vademecum costituisce un’importante possibilità di avvicinarsi a un percorso corretto di gestione della malattia per quella popolazione di pazienti che non fa riferimento al medico.

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