L’azienda portabandiera della cosmesi Made in Italy . N. 1 in Profumeria premia la ricerca dermatologica italiana

Collistar premia la ricerca

  Bellezza e Benessere  

Nata come divisione cosmetica della Zambeletti Farmaceutici, Collistar è sempre rimasta fedele alla scientificità e al rigore tipici della ricerca farmaceutica realizzando formule di assoluta avanguardia che le hanno consentito di conquistare nel 2003 il Primo Posto del Mercato Globale Beauté in Profumeria, primato che l’azienda mantiene tuttora (Dati NPD Beauty Trend 2007 a pezzi –Profumeria Selettiva).

In linea con questa sua vocazione scientifica, Collistar si è fatta promotrice del Premio alla Ricerca in Dermatologia Plastica. Giunto alla sua seconda edizione il Premio è stato assegnato alla miglior relazione presentata nell’ambito del Congresso Internazionale di Dermatologia Plastica ISPLAD (International-Italian Society of Plastic-Aesthetic Dermatology). Nell’ottica di un’iniziativa all’insegna del Made in Italy, il Premio è costituito da una scultura ideata da Lucio LuZo Lazzara, uno tra i più quotati giovani designer italiani, e da un Elettroporatore E-Phor, innovativa apparecchiatura per la veicolazione transdermica dei principi attivi realizzata da Novaestetyc, divisione della Novavision Group, azienda italiana leader a livello inter-nazionale nella ricerca e nella tecnologia biomedica.

La Giuria presieduta da Antonino Di Pietro e composta da Francesco Antonaccio, Francesco Bruno, Mariuccia Bucci, Ornella De Pità, Giulio Ferranti, Alda Malasoma, Elisabetta Perosino, Andrea Romani ha deciso di premiare Luigi Ligrone, Lorenzo Martora e Massimo Nacca del Gruppo Exedra di Salerno, autori della relazione Laser Erbium-YAG nel trattamento delle cicatrici ipertrofiche e cheloidi con la motivazione: La soluzione del problema riguardante le brutte cicatrici e i cheloidi è sempre estremamente difficile. Con questo studio si aprono nuove possibilità di terapie e speranze concrete per chi è affetto da queste patologie antiestetiche che affliggono molti pazienti.

ELETTROPORATORE E-PHOR - E’ una innovativa apparecchiatura per la veicolazione transdermica dei principi attivi realizzata da Novaestetyc, divisione della Novavision Group, azienda italiana all´avanguardia nella ricerca e nella tecnologia biomedica, leader a livello internazionale. L’elettroporazione costituisce un’importante svolta scientifica nel campo dell’estetica perchè consente di far penetrare i principi attivi attraverso la barriera cutanea e di veicolarli con precisione nelle zone da trattare - in modo non invasivo, indolore e senza alterazioni - sostituendo i tradizionali trattamenti con aghi e infiltrazioni.

LA RICERCA PREMIATA LASER ERBIUM-YAG NEL TRATTAMENTO DELLE CICATRICI IPERTROFICHE E CHELOIDI: Luigi Ligrone, Lorenzo Martora, Massimo Nacca Gruppo Exedra – Cava dei Tirreni (Salerno). La motivazione: La soluzione del problema riguardante le brutte cicatrici e i cheloidi è sempre estremamente difficile. Con questo studio si aprono nuove possibilità di terapie e speranze concrete per chi è affetto da queste patologie antiestetiche che affliggono molti pazienti.

L’evoluzione anomala del processo fisiologico di riparazione di un danno tissutale della cute si traduce in una cicatrizzazione che può essere: ipertrofica, con eccessiva formazione di tessuto cicatriziale che si manifesta come un “cordoncino” in rilievo sul piano cutaneo cheloidea, oltre ad apparire in rilievo sulla cute, si estende oltre i bordi di una normale cicatrice con uno sviluppo simile alle chele del granchio mista, in parte ipertrofica e in parte cheloidea. Per il dermatologo o il chirurgo plastico è necessaria una diagnosi corretta delle lesioni poiché l’approccio terapeutico varia in base alla patologia da trattare. Mentre le cicatrici ipertrofiche si giovano in molti casi del trattamento chirurgico, quelle cheloidee tendono frequentemente alla recidiva dopo l’intervento di asportazione. I trattamenti non chirurgici delle cicatrici sono di vario genere. I più usati attualmente sono la crioterapia, la pressoterapia, le infiltrazioni di corticosteroidi, di fluoruracile o di interferone intralesionali, le applicazioni locali di silicone. Con nessuna di queste terapie si sono però ottenuti risultati standardizzabili. Da circa vent’anni, la laser-chirurgia con sistemi Dye-Laser Pulsato-585 nm (PDL) e Neodimio (Nd:YAG) viene impiegata con successo nel trattamento di cicatrici ipertrofiche e cheloidee. I dermatologi del Gruppo Exedra Luigi Ligrone, Lorenzo Martora e Massimo Nacca hanno avviato nel loro centro un innovativo protocollo di trattamento di questi inestetismi avvalendosi di un diverso tipo di laser: il laser ablativo Erbium- YAG (Erb:YAG). I risultati ottenuti sono stati ottimali, soprattutto per quanto concerne le cicatrici ipertrofiche e miste, con notevole soddisfazione da parte dei pazienti trattati, sia per la metodica per nulla o poco dolorosa, sia per il risultato estetico finale.

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