Emozioni arricchite dal supporto della realtà virtuale e del suono esanaurale.

Calé Fragranze d’Autore: a Esxence le emozioni di due sue fragranze

  Bellezza e Benessere  

Dal testo al profumo

All’inizio di tutto c’è un racconto. Un racconto che si trasforma in profumo che a sua volta si trasforma in musica e infine diventa immagine.

Calé Fragranze d’Autore è il marchio di profumeria artistica creato nel 2008 sulla base di una ambiziosa idea: dimostrare che il linguaggio olfattivo sia una forma d’arte capace di comunicare emozioni esattamente allo stesso modo in cui ci riescono la musica, la pittura, il cinema, la poesia.

Il primo passo è stato quello di tradurre in profumo i racconti di Silvio Levi, fondatore e Direttore creativo del marchio, il quale, in dialogo con i diversi Maestri profumieri chiamati a collaborare con lui, ha dato così vita alle fragranze.

Dal profumo alla musica

Un secondo passo è stato quello di varcare la soglia della multi-sensorialità grazie all’incontro con il compositore Philip Abussi così che oggi è possibile “ascoltare” ciascuna essenza attraverso la trascrizione in brani musicali originali ognuno dei quali porta lo stesso nome della fragranza che vuole rappresentare.

Dal profumo alla realtà virtuale

Il profumo è il miglior sistema di teletrasporto di cui disponiamo e ha il potere di evocare immagini nella mente di chi lo sta degustando portandolo in un altrove fantastico e coinvolgente. È proprio questo aspetto che ha portato ad arricchire ulteriormente l’esperienza multisensoriale proposta da Calé Fragranze d’Autore presentando in occasione dodicesima edizione di Esxence il progetto per rendere visibile lo scenario emozionale che ha ispirato due fragranze del brand, Roboris (di Silvio Levi e Mark Buxton) e Libera Mente (di Silvio Levi e Maurizio Cerizza), attraverso lo strumento della realtà virtuale.

«Dopo aver reso possibile ascoltare in cuffia le fragranze di Calé Fragranze d’Autore mentre le degustiamo con l’olfatto - dice Silvio Levi - mi sono chiesto come fosse possibile rendere l’esperienza del profumo ancora più immersiva. In un presente dove siamo tutti lambiti dal Metaverso, ho pensato che la realtà virtuale potesse aiutare a far rivivere le immagini che si formano nella nostra mente quando sentiamo un profumo attraverso emozioni che si possono percepire in senso fisico».

La tecnologia utilizzata per questa esperienza di realtà virtuale si chiama H.I.H.E. - Hyper Immersive Hybrid Experience*:

Hyper: perché somma e moltiplica esperienze sovrapposte quasi con un sovraccarico voluto di stimoli sensoriali.

Immersive: perché si viene completamente estraniati dal mondo circostante per essere totalmente catturati da dimensioni parallele.

Hybrid: perché gli stimoli sono digitali e analogici. Il viaggio è mentale ma con la partecipazione del corpo e delle sue terminazioni sensoriali.

Experience: perché non è un racconto, è qualcosa che si vive in prima persona da protagonisti e con esiti per tutti diversi.

Oltre il suono bidimensionale: il suono esanaurale

L’esanaurale rappresenta il totale superamento di ogni tecnica di registrazione binaurale precedente, garantendo un elevatissimo grado di realismo nella ricostruzione della scena acustica, grazie soprattutto ad un rivoluzionario microfono denominato 'Cocleo', che riesce a riprendere la realtà circostante con una precisione assoluta.

www.cale.it

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