L’azienda Sartieri 1931 è testimone della varietà enologica dell’Oltrepò Pavese

Sartieri 1931, atelier del vino in Oltrepò Pavese

  Food and beverage  

Lunedi 2 maggio, a Milano, presso il ristorante Borgia, in Via Giorgio Washington 56, si è presentata Sartieri 1931, una nuovissima realtà vitivinicola, nata alla fine del 2020 ma con oltre 100 anni di esperienza.

La storia, infatti, è lunga: le sue radici partono dagli inizi del 1900 grazie all’impegno di due famiglie omonime di Borgoratto Mormorolo, i Saviotti.

Tra una vendemmia e l’altra, però, ad un certo punto, gli echi delle battaglie della seconda guerra mondiale si fanno sentire, costringendo Ernesto e Paolino a lasciare la terra che tanto amano. A casa, solo zia Zelinda, la sorella di Ernesto, una donna attenta e scrupolosa (è lei a custodire simbolicamente le vigne in attesa del ritorno dei due protagonisti), dotata del prezioso dono della sartoria.

Da questa appassionata dedizione della ‘donna di casa’, una volta rientrati in Oltrepò, Ernesto e Paolino, finalmente assieme, prendono spunto per dar vita a quello che si può definire un ‘vino su misura’.

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 l'azienda dei Saviotti si evolve e, in aggiunta, si festeggia il matrimonio tra Mario ed Enrica, i rispettivi figli di Ernesto e Paolino.

La data 1931, al fianco del nome aziendale, ricorda l’anno di nascita di Vitale Perucchini, zio dell’attuale titolare Enrica Saviotti (insieme a Mario e il loro figlio Valerio), tornato in Oltrepò Pavese negli anni 2000 dopo un lungo periodo passato a Milano e non solo, anni nei quali ha sviluppato una dirompente capacità imprenditoriale, poi concretizzata nella nuova azienda di cu,i purtroppo, causa la prematura scomparsa, non può vedere il successo.

Nell’arco di un secolo l’esperienza di Vitale Perucchni unita a quella dei Saviotti ha portato ad un concetto basilare di produzione enologica, riassunto nel claim Atelier del vino in Oltrepò Pavese”: un messaggio chiaro e d’impatto, volto a legare la produzione del vino al concetto chiave dell’artigianalità.

L’Azienda Agricola Sartieri 1931 può contare su 40 ettari di proprietà, di cui 20 vitati, nel comune di Borgoratto Mormorolo.Le vigne sono state impiantate in periodi diversi, dal 1978 al 2018. I vitigni presenti sono: Barbera, Cabernet Sauvignon, Croatina, Merlot, Pinot Grigio, Pinot Nero, Riesling Renano.

Sartieri 1931, dunque, è pronta ad essere testimone della varietà enologica dell’Oltrepò Pavese grazie alle nove etichette e alla futura apertura di un wine bistrot nel quale fare degustare i vini abbinati alle tipiche bontà gastronomiche del territorio.

I vini

Per far fronte a questo progetto, Sartieri 1931 presenta una gamma di varie etichette. Vini nati da vinificazioni in purezza, testimoni dell’eccellenza del terroir nel quale sono coltivate le vigne di famiglia, tutte localizzate nel cuore dell’Oltrepò Pavese: a Borgoratto Mormorolo, in località Cà del Sarto.

Vanto dell’azienda e orgoglio dato dalla lunga tradizione della spumantizzazione del territorio, sono i 2 Spumanti Metodo Classico prodotti da uve pinot nero al 100%: “Première”, dal nome della sarta di haute couture, ed “Allure”, un Rosé di assoluto fascino.

L’azienda vinicola abbia dato ai suoi vini proprio i nomi che prendono spunto dalla sartoria, partendo dal ricordo di un’emblematica donna di famiglia, l’abilissima sarta Zia Zelinda, identificata nella Bonarda chiamata “Dama Célinde”. A seguire si trovano riportati in etichetta i nomi “Zefir” e “Madagascar”, un tessuto fresco ed estivo il primo, proprio com’è il Riesling Renano, e una seta grezza con rimandi esotici il secondo, caratteristiche riscontrabili nelle uve di Cabernet Sauvignon. A queste etichette si aggiungono “Caban”, la giacca dal fascino senza tempo che riflette l’armonia del Pinot Grigio, “Suit”, il formale completo giacca e pantalone, ottimo interprete per la Croatina, “Figurino”, il disegno dell’abito che concretizza su carta l’idea creativa, perfetto per i grappoli di Merlot e “Tuxedo”, la giacca da uomo per eccellenza, elegantissima e attillata, da indossare rigorosamente dopo le ore 18, assoluta testimone per il Barbera, vino di punta dell’azienda, disponibile in due versioni, Gold e Red.

Il wine bistrot

Come anticipato, spinta da un’innata vena imprenditoriale, la famiglia Saviotti aprirà un wine bistrot nella sede di Casteggio: gli ospiti dell’Oltrepò potranno, così, scoprire il territorio attraverso diversi percorsi di visita e degustazioni, partendo proprio dai vini Sartieri 1931 abbinati ai sapori locali e della tradizione.

Sarà possibile, infatti, possibile prenotare - dal sito o tramite contatto diretto con l’enoteca - differenti tipologie di degustazioni e aperitivi, sempre accompagnati da una selezione gastronomica affiancata ai vini scelti. E’ disponibile anche l’opzione del voucher regalo per offrire un’esperienza unica e originale ad amici e parenti.

Dall’e-commerce è possibile acquistare i vini, i cofanetti regalo e, in futuro, le degustazioni presso l’enoteca.

Giovanni Scotti

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