La città francese di Passy ha ottenuto il titolo per la sua politica di sviluppo sostenibile

Passy è la Città Alpina dell’anno 2022

  Turismo d’autore  

La città francese di Passy ha ottenuto il titolo di “Città Alpina dell’anno 2022” per la sua politica di sviluppo sostenibile: in questo anno, il comune situato nelle Alpi della Savoia si concentrerà, in particolare, sul miglioramento dell’efficienza energetica e della qualità dell’aria, nonché sulla gestione delle aree naturali sensibili.

Dal 1997 le città dello spazio alpino che realizzano, in maniera esemplare e paritaria, gli interessi dell’economia, dell’ambiente e del sociale nel proprio comune - in linea con i dettami della Convenzione delle Alpi - vengono premiate da una Giuria internazionale con il titolo di “Città Alpina dell’anno”, che costituisce, da un lato, un riconoscimento per le politiche finora adottate da una città, e, dall’altro, vuole anche essere un incoraggiamento e un impegno a proseguire con decisione la via intrapresa. Le città premiate cooperano nell’ambito dell’omonima associazione.

Attualmente aderiscono alla rete 19 città da Slovenia, Germania, Austria, Svizzera, Italia e Francia.

Biella (2021) è la nona Città Alpina italiana dell'anno dopo Morbegno (2019), Bressanone (2018), Tolmezzo (2017), Lecco (2013), Bolzano (2009), Sondrio (2007), Trento (2004) e Belluno (1999).

La Giuria internazionale, dunque, ha assegnato a Passy, comune di circa 11.300 abitanti situato nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, il titolo di “Città Alpina dell’anno 2022”.

Con questo riconoscimento, la città con vista sul massiccio del Monte Bianco che si estende su sei borgate, entra, così, a far parte dell’associazione “Città Alpina dell’anno”.

La rete internazionale di città, lo ricordiamo, si impegna per uno sviluppo urbano nelle Alpi a misura delle prossime generazioni.

Riqualificazione energetica, patrimonio culturale e tutela delle aree naturali

Per la Giuria sono state determinanti diverse motivazioni.

Passy ha già realizzato tre progetti riguardanti la riqualificazione energetica delle scuole, l’attuazione di una politica di qualità dell’aria e lo sviluppo di un turismo senza barriere.

Passy vanta, inoltre, un patrimonio culturale e architettonico di importanza internazionale, che viene valorizzato sia per i visitatori sia per la popolazione locale.

Due importanti iniziative culturali - la Fiera Internazionale del libro di montagna e la Via della scultura contemporanea - ne sono un esempio. La città si occupa anche, attraverso indirizzi di pianificazione territoriale e strategie volte a valorizzare l’agricoltura locale, delle interazioni tra spazi naturali, terreni agricoli, aree urbanizzate e turismo.

Da menzionare, altresì, la riserva naturale di Sixt-Passy, che fa parte della Rete delle Aree Protette Alpine ALPARC.

Ruolo attivo nella rete

Passy ha già partecipato a diverse attività della rete “Città Alpina dell’anno”. Una delegazione della città, infatti, ha visitato le città alpine di Bolzano-Bozen/I e Bressanone-Brixen/I per uno scambio sul tema della qualità dell’aria.

Per il futuro la delegazione della Città Alpina di Passy ha in programma altri progetti, ad esempio per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, per uno svolgimento della corsa in montagna “Trail des Fiz” in modo più rispettoso dell’ambiente, oltre a impegnarsi per un turismo distribuito su tutto l’arco dell’anno nella stazione sciistica di Plateau d’Assy. Queste attività contribuiscono chiaramente a due obiettivi della rete delle Città Alpine dell’anno: “Coinvolgere la popolazione” e “Plasmare un futuro sostenibile.

Info: www.cittaalpina.org.

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