Alla ricerca di una gastronomia intrigante e originale

Giacimenti del tesoro

  Turismo d’autore  

Una leggenda locale  definisce St. Lucia “Elena delle Indie occidentali”, perché, come Elena di Troia, è stata una perla contesa da opposte fazioni. Affascinante isola delle piccole Antille, a sud di Martinica e a nord delle Grenadines, St. Lucia è passata di mano quattordici volte tra inglesi e francesi. Tanto rilevanti erano la sua bellezza e la sua posizione strategica in questo incantevole arco di terre che si protende tra l’Atlantico e il Mar dei Caraibi.

Tra i suoi tesori anche una cucina intrigante e originale sullo sfondo dei due picchi imponenti, il Petit Piton e il Gros Piton, simboli  dell’isola e patrimonio mondiale  dell´Unesco.

In una piantagione del 1700, Fond Doux Estate,  oggi trasformata in accogliente resort, dagli edifici in legno old style, il piacevolissimo ristorante Cocoa pod Restaurant aperto su banani e palme da cocco, protetto da una tettoia di foglie, offre un perfetto buffet creolo. I sapori sono forti, speziati, invitanti: pesce mescolato a vegetali in agrodolce, banane dolci fritte, pollo alle spezie, zuppe di cereali, dolce di cioccolato e menta, agnello e maiale fritti in crosta di arachidi, patate dolci ripiene di crema di latte, crema di cavolfiore con palline di formaggio. www.fonddouxestate.com.

Alcuni piatti della cucina di Santa Lucia sono una vera raffinatezza e mescolano più  tradizioni che non si possono ricondurre unicamente alla cucina creola: pesce marlin affumicato e servito con capesante e con un contorno di mango, avocado, cetrioli, oltre a sottili fettine di ginger, salmone avvolto in foglie di spinaci con ravioli farciti di mousse di funghi servito su un letto di polipo, filetto di maiale arricchito da fettine di foie gras e fegato caramellato, gamberetti avvolti in spaghetti di riso in salsa dolce, soufflé di pistacchio con mousse di cioccolata bianca e scaglie di cocco in zucchero caramellato.

Per raggiungere St. Lucia ottimo Suntur International, il Tour Operator specializzato nei viaggi ai Caraibi con il nuovissimo volo diretto Livingston da Malpensa.  Tel 0332/543000 www.suntur.com

Per rimanere nel Mediterraneo invece, ecco un’idea davvero golosa: la crociera di Pasqua con Grandi Navi Veloci da Genova a Barcellona. Con l’intrigante mix tra movida alla catalana, arte e cultura Barcellona è la meta adatta per apprezzare il tepore dei primi raggi di sole dopo aver goduto di tutta la piacevolezza di una traversata firmata GNV. Dopo aver apprezzato spettacoli, animazione, prelibatezze dei ristoranti à la carte e delizie a tema pasquale del ricco buffet di mezzanotte, si arriva in città.

Barcellona quest’anno riserva una sorpresa davvero divertente: la giocosa competizione tra le migliori pasticcerie della città che si sfidano a colpi di enormi sculture a base di cioccolato. Così è ancora più invitante una sosta presso dolci istituzioni come le pastelerias Oriol Balaguer, il Ferran Adrià dei pasticceri, e Escribà, in piena Rambla, che per il proprio 99° anniversario ha esposto una scimmia di cioccolato del peso di ben 175 chilogrammi. Queste mirabolanti creazioni rientrano nella tradizione tutta catalana delle Monas de Pascua, particolari dolci dalle forme fantasiose e ricoperti di cioccolato che i padrini regalano ai loro figliocci. Non mancheranno poi i passatempi classici della città, compreso il Barcellona by Night, effervescente combinazione tra una cena tipica e uno spettacolo di flamenco o il Barcellona-Montserrat, che dà la possibilità - in una giornata - di attraversare la campagna spagnola per raggiungere il celebre monastero. www.gnv.it, tel. 02.89012281 – cruise@gnv.it.

Si possono trovare spunti golosi anche vicino a casa.

A Campo Tures, in provincia di Bolzano, torna il ghiotto Festival del formaggio, che per l’ottava edizione torna a invadere le Valli di Tures e Aurina, nel weekend dal 7 al 9 marzo. Un week end per gli appassionati di latticini, di altre prelibatezze gastronomiche, dato che per la prima volta sono ammessi alla rassegna tutti i presidi Slow Food. Produttori di latticini da tutta Europa presenteranno oltre 500 diverse varietà di prodotto, ci saranno cuochi stellati e dimostrazioni di cucina per il pubblico (a base di formaggio ma non solo) e per i piccoli amanti del latte trasformato verrà allestito anche in quest´edizione l´angolo dei topolini, con tanti giochi ed intrattenimenti. Non potrà poi certo mancare la parte dedicata alle degustazioni e all’educazione del gusto. Ci saranno seminari e due Laboratori del Gusto al giorno che avranno come protagonisti formaggi catalani, portoghesi, francesi e, ovviamente, anche i gioielli della cultura caesarea sudtirolese.  Il Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol) propone, la possibilità di  visitare gli ambienti del castello di Campo Tures, suggestivo e perfettamente conservato. Gli alberghi e i ristoranti propongono, durante le giornate della manifestazione, menu specialissimi, naturalmente dedicati al formaggio. Dall’antipasto al dolce, gli chef si sbizzarriscono in creazioni e invenzioni, usando solo prodotti freschissimi, per regalare pietanze da leccarsi i baffi…Info: Associazione turistica Campo Tures - Tel. 0474.678076 info@campo-tures.com   sito web: www.campo-tures.com, Valli di Tures e Aurina  Tel. 0474. 652081, info@tures-aurina.com, www.tures-aurina.com/winterspecials.htm.

Franca  Scotti

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